giovedì 3 maggio 2012

Il fuorigiri dei motori delle auto


Quanto volte ricordando il passato e gli anni Ottanta, con gli amici e le nostre prime belle macchinette quali per esempio le “mitiche” Fiat 126, le 500 o ancora le potentissime (per il tempo) Abarth 112 correndo spensierati tra le strade dei nostri paesi tra le tante sfide e le prove di velocità che oggi vedremmo come irresponsabili, scalando le varie marce sui tornanti magari al suono delle bellissime “doppiette” con tacco e punta del piede prendevamo anche dei sonori e bruttissimi “fuorigiri”, che valevano una grande brutta figura davanti a tutti.

Il fuorigiri del motore.

Quando il motore raggiunge un regime di rotazione superiore a quello di potenza massima, si dice normalmente che il motore funziona in fuorigiri. Di solito nelle autovetture possiamo trovare in dotazione il contagiri, cioè un importante strumento inserito nel cruscotto, di solito accanto al contachilometri che ci indica attraverso una lancetta (può essere anche digitale) esattamente i giri che fa il motore quando questo è acceso. Nel contagiri, questa particolare zona al di fuori del campo di utilizzazione normale viene indicata con un settore colorato di rosso o di arancio, che sta ad indicare che è meglio non arrivarci mai con l'indicatore. Il consiglio che qualunque meccanico da è quello di cercare il più possibile di evitare il suddetto fuorigiri. Un esempio tipico del fuorigiri è quando nell'inserire con il cambio della nostra autovettura una marcia alta o magari quando scaliamo le stesse, sbagliamo e al suo posto troviamo il “folle” andando poi a dare una bella accelerata convinti che abbiamo la marcia inserita, sentendo quel brutto rumore di motore al massimo, appunto il fuorigiri. In questo modo poteva accadere che le valvole potevano “sfarfallare” facendo verificare seri problemi meccanici al motore. In alcuni casi esistono dei limitatori di giri che evitano che il motore anche “tirando” al massimo una marcia possa raggiungere un fuorigiri di quelli seri che mettono KO la nostra autovettura.

Un saluto.

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